Un’architettura a misura d’uomo.
Avere una casa comoda dev’essere un’opportunità per tutti.
Costruire o riadattare spazi in funzione delle difficoltà motorie che si possono presentare, sono l’obiettivo delle case senza barriere architettoniche.
Perché la casa, come la città, dev’essere inclusiva e avere la possibilità di poter essere vissuta con accessibilità, comfort e fluidità.
Le difficoltà motorie possono essere di varia natura e possono, o no, perseverare nel tempo. Una brutta caduta che ci porta un disagio momentaneo, un nonno che vive con noi, una persona a noi vicina con difficoltà permanenti; sono tante le circostanze che ci portano a riflettere sul tipo di architettura che potremmo utilizzare per gli spazi che andremo a realizzare.
Probabilmente optare per un’architettura senza barriere è una scelta consapevole e ben strutturata che sicuramente porterà benefici nella nostra quotidianità.
Un percorso, quello della progettazione senza barriere, al quale va riservato attenzione e profonda conoscenza dell’ergonomia. Una responsabilità che ha come obiettivo ricreare ambienti che migliorano la qualità della vita e apportano benefici e benessere.
Le altezze degli elementi, l’ingombro nei movimenti, l’agibilità e l’accesso negli ambienti, l’ancoraggio di alcuni arredi, la realizzazione in sé di uno spazio…tutto avrà un confort diverso da quello “abituale” e dev’essere pensato e realizzato in funzione della mobilità di ogni soggetto e della funzionalità di ogni oggetto.
Ogni scelta è di fondamentale importanza per avere un benessere sia fisico che psicologico, perché andare ovunque senza rischi ed impedimenti è possibile.