Arredo bagno a Salerno. Il bagno oggi è una vera e propria stanza alla pari di tutte le altre, che influisce nell’aspetto dell’intera casa. La casa che deve essere arredata con gusto e stile, ma allo stesso tempo, deve essere anche funzionale. Infatti oltre che per i servizi igienici occorrenti, il bagno è l’ambiente dove ci si rilassa e si concedono dei momenti intimi con se stessi.
Partiamo dall’inizio: cosa prendere in considerazione quando si deve progettare questa stanza. Dunque, nel progettare un ambiente fondamentale della casa come la stanza da bagno, sicuramente bisogna tenere in considerazione diversi fattori:
Decise le finalità e l’utilizzo, si inizia da queste considerazioni per dare fisionomia al bagno, e quindi anche a come distribuire gli spazi nella intera abitazione. Quale che sia l’aspettativa della vostra stanza da bagno, esiste una regola sempre valida: unire l’estetica e la funzionalità nell’arredo bagno a Salerno. In relazione alla funzione del bagno che si vuole arredare, uno dei due aspetti può prevalere sull’altro. Arredo bagno a Salerno con Dentro e Fuori Casa.
sono solitamente quelli fruibili anche dagli ospiti: hanno generalmente dimensioni maggiori e sono caratterizzati da una migliore cura dei dettagli e dello stile. Devono essere dimensionati e distribuiti in modo da ospitare, in modo fruibile, la seguente dotazione minima di apparecchi:
detti anche bagni di servizio sono quelli utilizzati dai componenti della famiglia e non hanno alcun ruolo di rappresentanza. Possono essere dimensionati anche per contenere solo alcuni dei servizi igienici sopra elencati.
I bagni vengono differenziati in base alla disposizioni degli apparecchi sanitari ed alla geometria dell’ambiente. La disposizione dei servizi sanitarie è studiata per permettere una buona fruibilità sia dello spazio che dello svolgimento di tutte le operazioni ricorrenti.
Nei bagni in linea i servizi igienici sono posti sul lato lungo dell’ambiente. In genere questa distribuzione è consigliabile quando si ha a disposizione uno spazio stretto e lungo.
Nei bagni ad angolo i servizi igienici sono posti lungo due lati contigui dell’ambiente. Questo schema, così come quello ‘in opposizione’, è consigliabile quando si ha a disposizione una pianta piuttosto quadrata.
Nei bagni in opposizione, gli apparecchi igienici sono posti lungo due pareti opposte tra di loro.
Quando si costruisce una nuova abitazione o quando si ristruttura una esistente (anche se si interviene su un solo locale, come il bagno), è fondamentale attenersi alle norme igienico-sanitarie, a quelle edilizie e a quelle di sicurezza che regolano le caratteristiche degli alloggi abitativi e delle singole stanze, compreso il bagno.
La legge nazionale ( dm del 5 luglio 1975 ) non indica una superficie minima o massima per il bagno, ma si limita a elencare i pezzi indispensabili: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo.
La normativa richiede che in tutti i locali di un’abitazione ci sia illuminazione naturale diretta, tranne che in alcuni tra cui i bagni. E’ specificato, però, che nel bagno deve esserci un’apertura verso l’esterno per garantire il ricambio dell’aria oppure un impianto di aspirazione meccanica.
E’ opportuno precisare che sarebbe più corretto parlare di superfici lavabili e disinfettabilii come gres porcellanato, ceramiche smaltate, resine, etc..
Non esiste alcun obbligo di portare le superfici lavabili fino a due metri di altezza o più perché il loro scopo è quello di riparare i muri dall’acqua, infatti, sono necessari unicamente nelle zone soggette a schizzi, quindi doccia e parete dietro i lavandini.
In particolare:
L’altezza minima interna dei bagni può essere ridotta a 2,40 metri invece dei 2,70 metri richiesti come limite minimo per tutte le altre stanze
Di fondamentale importanza nel bagno è la progettazione della luce, naturale e artificiale.
Anzitutto va progettata la luce naturale: finestra o portafinestra, anche se obbligatorie solo in uno dei bagni dell’abitazione, sono uno degli elementi principali per creare un ambiente salubre e di qualità.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, occorre tenere in considerazione le due tipologie di illuminazione che serviranno: quella diffusa (generale) e quella puntuale (zona lavabo-specchio).
Bisogna fare in modo che l’illuminazione generale sia soft e che crei un senso di relax. Bisogna invece assicurarsi che quella puntuale, sulle zone di attività (lavabo, specchio, piano di appoggio..) sia ben organizzata in modo da non creare zone d’ombra fastidiose.
Lo standard minimo per il bagno richiede almeno 2 punti presa: solitamente una in corrispondenza dello specchio e una per la lavatrice, considerando di installare anche una presa schuko per tale apparecchio. E, inoltre, almeno due punti luce.
La norma prescrive che il comando dei punti luce di ogni locale (compreso il bagno) deve essere posto nei pressi dell’ingresso, non importa se interno o esterno; ovviamente vi possono essere anche punti di comando posizionati in altri posti, purché aggiuntivi a quello menzionato.
I locali contenenti bagni o docce devono essere classificati, con riferimento alla sicurezza contro i contatti elettrici (diretti e indiretti), come luoghi a rischio aumentato: ecco perché in essi è opportuno prevedere l’adozione di precauzioni particolari, con lo scopo di evitare condizioni pericolose per le persone.
Nel progettare un bagno la progettazione e l’installazione dell’impianto elettrico devono essere eseguite con maggiori prescrizioni tecniche rispetto agli altri ambienti.
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